Quando abbiamo scoperto questo "Diario" di Maria Anna Lindmayer, siamo rimasti affascinati dalle esperienze spirituali della sua anima. Abbiamo capito, come in un lampo, che il nostro tempo, intellettualmente impoverito e spiritualmente raffreddato, aveva bisogno di assaporare questa meravigliosa nutrizione.
Con un permesso speciale da parte di Dio, Maria Anna Lindmayer (1657-1726) fu in contatto con le anime del purgatorio. Ricevette molte informazioni sulla causa, la natura e la durata delle loro sofferenze, sull’orrore del peccato, sull’intensità e sulla durata della sua espiazione e, infine, su come le anime ardenti del purgatorio languiscano lontane da questo Dio infinitamente santo, oggetto di tutti i loro desideri. Maria Anna ha sopportato sofferenze indicibili per liberarle, ma ha anche avuto rivelazioni e visioni sull’aldilà che sono veramente destinate a aprirci gli occhi e a liberarci dalla nostra indifferenza. Nessun teologo potrebbe presentare la dottrina degli ultimi fini, in particolare quella del purgatorio, in modo così chiaro e vivido come questa figlia spirituale della grande Santa Teresa d'Avila, dottore della Chiesa.
Nel capitolo finale, citiamo l'insegnamento ufficiale della Chiesa. Aggiungiamo anche una selezione di preghiere, comprese quelle per i morenti.